Uomo politico irlandese. Entrato nel movimento Sinn
Fein, prese parte all'insurrezione di Pasqua (Dublino, 1916) e fu arrestato.
Liberato l'anno successivo, fu ministro dell'Interno dal 1918 al 1921, nel primo
Governo repubblicano. Nel 1921 si schierò a favore del trattato
anglo-irlandese che provocò la scissione del Partito nazionalista. L'anno
seguente venne eletto presidente del Consiglio Esecutivo del Libero Stato
d'Irlanda. Risolte le questioni ancora aperte con l'Inghilterra, riportò
l'ordine nel Paese e riordinò le finanze e l'economia; tuttavia, i grandi
sacrifici imposti al Paese e il tentativo di trovare un accordo con gli Inglesi
e i protestanti lo resero impopolare. Sconfitto nelle elezioni del 1932 dal
rivale repubblicano De Valera, fu leader dell'opposizione fino al 1944, alla
guida del partito Fine Gael da lui fondato nel 1921 (Dublino
1880-1965).